lunedì 16 marzo 2015

Oggi è così

Oggi ,mi sento svuotata!
Le mie convinzioni le mie certezze,30 anni di vita buttati!
Non capisco come si può vivere con un genitore per più di 20 anni
e odiarlo perché " non si ha la forza per essere uguale " 
Chi te lo ha mai chiesto?
Io non mi nascondo,non mi piace inventare,
per far vedere al mondo che va tutto bene!
Non va bene! 
Se un figlio è una mela marcia,non lo si nasconde
si cerca di fargli capire che sbaglia, gli si spiega( più e più volte) 
che non deve essere come te,ma imparare da te ,nel bene e nel male.
Non puoi vivere nell'odio,sarai una futura donna abusata,picchiata.
Io non mi ritengo femminista,è un termine che non mi appartiene,
mi sento DONNA,in quanto tale ,forte di poter portare il mondo sulle spalle,
forte da subire attacchi continui da chiunque,solo perché hai avuto 
la forza di ribellarti a qualcosa che non ritenevi giusto...
Questi tuoi  ricatti inutili,no ! Questi non li voglio più accettare!
Esci dal tuo mondo di fumetti ( ti sei anche colorata i capelli come 
un fumetto), ti stai perdendo il treno più importante della tua vita! 







Un giorno, all’improvviso

mentre ti starai pettinando, in silenzio

o mentre ti infilerai una calza
ti verrà in mente un mio gesto
e ti ritroverai a sorridere pensandomi.

Un giorno, all’improvviso

pedalando veloce sotto le prime gocce

di una calda pioggia di settembre

sentirai un odore arrivarti al naso

e risvegliare un ricordo di mestoli e tegami

e mi vedrai davanti al fuoco, per un attimo.

Un giorno, all’improvviso

farai qualcosa che facevo anch’io

proprio allo stesso modo in cui la facevo io

e te ne meraviglierai moltissimo

perché non avresti mai pensato

di potermi somigliare così tanto.

Un giorno, all’improvviso

ti guarderai il dorso delle mani

e con il pollice e l’indice

ti pizzicherai la pelle , sollevandola

e conterai il tempo che impiega a stendersi

pensando a quando lo facevi alle mie mani

Un giorno, all’improvviso

ti ritroverai stanca, ad abbracciare un figlio

mi chiederai scusa per le volte che ho pianto

sapendo già che ti son state tutte perdonate.

E ti mancherò da fare male

Ma sarò con te in ogni gesto

o nel muoversi delle foglie

nel frusciare di un gatto nel giardino

o nelle orme di un pettirosso sulla neve

come solo l’eterna presenza di una madre lo può.

C. Turroni

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